Posts written by Kalamos

Era diverso il discorso.
Non pensavo all'arte incomprensibile, sopravvalutata dai critici.

Quello che è più sconfortante è quando l'opera sembra ricca e significativa, e viene invece snobbata.

No, a dire il vero parlavo d'altro.
Pensavo a Gauguin [disprezzato, se non erro, dai contemporanei], ma anche alla mia [limitata] esperienza personale.

A fette. Come da un patologo legale.

I disegni dei partecipanti vengono sezionati.
Frammentati nelle varie componenti fondamentali, e valutati categoria per categoria.

Mi dirai: "E' inevitabile. E' un concorso. Non una vetrina per esordienti."
Ti rispondo: hai ragione, ma è possibile che la puntualità dell'analisi scoraggi i potenziali concorrenti.

Io stesso sarei riluttante a partecipare: tendo ad identificarmi con i miei lavori, e non apprezzerei l'attività "settoria" della giuria.

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E' anche vero che ho imparato che la "bellezza" di un'opera non sempre è direttamente collegata con il suo successo, in termini di popolarità e di ritorno economico.

Spesso si finisce per accettare il paradosso insuperabile: che lavori oggettivamente ben eseguiti vengano accolti con gelo e indifferenza.
E che opere meno riuscite risultino per qualche motivo più popolari, e vengano apprezzate nonostante le pecche "evidenti".

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E' anche per questo motivo che provo sempre una certa trepidazione: rendere pubblici i propri disegni è davvero un gioco d'azzardo.

Non saprei...
Forse non a tutti piace farsi fare i disegni a fette.

Renitenza alla leva?

Temo di non capire: come mai il precedente torneo è stato annullato?

Penuria di partecipanti?

L'ho fatta qualche tempo fa; è "calibrata" per risultare trasparente sul forum dove sono più attivo.

Naturalmente, perchè non stridesse troppo in altri forum, ho stondato gli spigoli, per migliorare l'effetto finale.

Purtroppo non si può realizzare uno sfondo che vada bene per *tutti* i forum esistenti.
Ci sarà sempre una combinazione di colori che risulta infelice.

Perchè se perdessi poi dovrei praticare il suicidio rituale.

E se vincessi dovrei recidere le teste degli sconfitti come trofeo.

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EDIT:

E poi non voglio essere più bravo di altri.
Vorrei essere più bravo.
E' diverso.

La competizione genera dissidio, e il dissidio genera angoscia, e l'angoscia devasta la mente.
Qualcuno mi passi un valium.

Stona un po', il color pesca della mia firma sullo sfondo color caffè del forum, ma il sito dice che non devo fare confronti...

Questo è vero se stai disegnando per il tuo gusto personale.
Se l'atto di disegnare è in qualche modo fine a se stesso, e l'emozione è ricompensa sufficiente per lo sforzo.

Per me no.
Per me lo sforzo è finalizzato ad ottenere qualcosa.
Forse considero il disegno in modo meccanicistico.
Assemblo il disegno per ottenere una lode, per sperimentare una tecnica o per assolvere ad un contratto.

Immagino che mi manchi la serenità dell'artista posato, meditativo.
Non l'avevo da adolescente; non l'ho coltivata negli anni recenti.

...

Credo che sarei un disastro, secondo il sito di ritratti che hai consigliato sull'altro thread.
Per me il disegno *è* un modo per confrontarmi con gli altri, per decidere chi è più bravo, e a chi ispirarsi per migliorare.

Una volta poteva essere un mezzo di evasione; da quando condivido i miei disegni in rete, è diventato qualcosa di diverso.

E' interessante anche la sezione "psicologica".

Disegnare.
E' come un ottovolante.
Non mi dire che non hai mai provato questa sensazione, disegnando.

In particolar modo, disegnare sapendo di avere un pubblico.

C'è l'esaltazione iniziale, quando finisci il disegno, e lo stai mandando in stampa o lo stai spedendo in rete.

Poi la trepidazione dell'attesa, quando aspetti le prime reazioni.

Quindi una certa angoscia, quando ti rendi conto che c'è gente che vede la roba che fai.

Ed infine la fase di riflusso, quando l'esaltazione iniziale lascia il posto alla depressione post-produttiva, e cominci a vedere tutti gli errori del mondo, che avresti voluto correggere, ma non avevi notato prima, e ti chiedi se li hanno notati anche gli altri, e ti chiedi perchè non risponda più gente, o se è piaciuto, o se...
Insomma, la paranoia finale.

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Se non è un ottovolante, dimmelo tu cos'è.

E' un ottovolante, ve lo dico io!

Pisanello è considerato un riferimento imprescindibile, quanto ad anatomia animale pre-vinciana.

Un vero precursore di Leonardo, specie se consideriamo il retroterra completamente diverso di Pisanello, che è tradizionalmente considerato un artista gotico, e quindi araldico, e non un rinascimentale/naturalistico.

Prego!
Non ho scelto a caso le parole, menzionando le scene di combattimento.

I piedi, come le mani, contribuiscono a dare un carattere unico ad ogni personaggio: in qualche modo contestualizzano l'illustrazione, fornendole una dimensione precisa - tratteggiando anche la personalità del disegnatore che l'ha realizzata.