MALTE ED EFFETTI MATERICI

« Older   Newer »
  Share  
deadellacaccia
view post Posted on 13/3/2007, 20:10






Malte
ed effetti materici


Gli
effetti materici sono tra le ultime "mode" in fatto di decorazione,
come sempre si tratta di scoperte vecchie di un secolo riportate in auge dai
maghi del marketing dei prodotti per hobbistica ( che poi malgrado la mia
avversione per ciò che ha finalità strettamente commerciale credo sia un
lavoro molto divertente e stimolante ) cui seguono una stuola di artisti
"selezionati" ( .... le persone con talenti artistici fuori
dall'ordinario raramente si dedicano a questo ) pagati da suddette aziende che
ne sperimentano gli usi che poi vediamo pubblicizzati da alcune delle decine di
riviste del settore ( comunque beati loro pagati per essere creativi !! ).


Gli
effetti materici sono tra quelli che preferisco perchè spostano l'attenzione da
una decorazione "perfetta" ( lucidatura a specchio, carteggiatura,
allisciamenti vari ) alle "volute imperfezioni" del fatto a mano,
secondo me una testimonianza maggiore di manualità combinata con sensibilità
artistica ( come anche gli effetti pittorici ) piuttosto che non di pazienza e
perseveranza . Questo perchè banalmente anche nella stesura di una malta si
nota la differenza tra qualcosa che si fonde con l'oggetto e qualcosa che rimane
assolutamente "posticcio".


In commercio ci sono decine di
prodotti per effetti materici, rassegno qui una breve e personale analisi del
minimo campionario che ho avuto occasione di sperimentare riproponendomi di
arricchirlo via via sperimentando o raccogliendo testimonianze sulle
sperimentazioni altrui.



  • stucco pronto per muratori
    anche detto stucco francese ( quello con cui spesso si chiudono le tracce
    degli impianti tanto per intenderci ) : si tratta di un prodotto molto
    economico e facilmente reperibile in ferramenta, uno dei miei jolly! Può
    essere naturalmente sostituito da impasti vari preparabili in casa con
    stucco in polvere, acqua e vinavil di cui esistono numerose ricette sul web,
    ma data la mia proverbiale pigrizia nel mescolare polverine varie volanti
    non è un gran peso spendere 'sti due euro per il prodotto pronto! ( che
    detto più seriamente è una deduzione dal rapporto costi - benefici ). Si
    può mescolare con sabbia per ottenere effetto simile alla malta sabbiata,
    cioè più granuloso, si possono usare sabbie naturali o colorate da
    decorazione ( es. ikea ). Ho letto che si può mescolare anche col sale
    grosso ... ma devo ancora provare, nutro comunque perplessità sulla durata
    nel tempo di tale tecnica soprattutto in ambienti umidi. Se lasciata ad
    asciugare in ambienti molto secchi o vicino a fonti di calore ( es. il
    termosifone ) può "spaccare"creando un ulteriore effetto
    decorativo. E' opportuno smussarne le asperità che ad asciugatura avvenuta
    tenderebbero a staccarsi.

  • malta sabbiata ( esprimo -
    ferrario ):  ha una maggiore elasticità di stesura rispetto a quella
    preparata con stucco pronto e sabbia, peraltro ha anche un costo diverso (
    è sempre opportuno selezionarne l'uso a seconda della grandezza della
    superficie da ricoprire e dall'effetto che si vuole ottenere ), grazie a
    questa sua caratteristica si riesce a distribuire anche in strati molto
    sottili e risulta in proporzione più leggera, ho recentemente scoperto (
    sul blog di deborah esperta ferrario ) che si può combinare a colori e
    pigmenti vari per effetti materico pittorici. Al naturale risulta di un
    colore bianco tendente al grigio, tono su tono i granelli leggermente più
    chiari o più scuri.

  • pasta effetto neve ( cres
    deco ): i granelli che vi sono contenuti sono di tipo molto fine, risulta
    molto leggera ma meno elastica della precedente ( occorre maggiore
    attenzione all'aderenza nell'applicazione su superfici lisce ) il colore è
    un bianco molto chiaro e freddo; un prodotto sostanzialmente uguale è anche
    disponibile in tubetto con applicatore a punta comodo per effetti di neve in
    fiocchi ( a pallini o scritte ), ma a mio avviso con notevole difficoltà di
    applicazione quando il tubetto è pieno per metà ( è abbastanza rigido e
    difficile da spremere ) e spreco di materiale ( perchè poi occorre tagliare
    il tubetto e applicare il restante a spatola ).

  • malta effetto terracotta (
    maimeri ) : si tratta di un prodotto già colorato in pasta appunto color
    terracotta, la tonalità visibile in confezione si spegne leggermente ad
    asciugatura avvenuta; è molto elastica aderisce bene su molte superfici
    anche su vetro e metallo, si stende molto facilmente anche con il pennello
    non presenta granuli, si presta molto all'applicazione su oggetti in
    terracotta appunto quali vasi coppi ecc.

  • fondo effetto ruvido ( easy )
    : a metà strada tra una malta e un gesso acrilico, presenta granelli
    finissimi ( più di tutte le altre ), è completamente bianca, si riesce a
    stendere solo in strati molto sottili essendo piuttosto fluida, ottima la
    stesura a pennello, ottima aderenza e percezione gradevole al tatto;
    interessante l'applicazione sia come malta che appunto come fondo su cui
    lavorare sopra.

  • malta per stencil in rilievo:
    si presta particolarmente bene all'applicazione suddetta ma solo con stencil
    molto rigido perfettamente aderente alla superficie da decorare e stesa con
    le dita! Tende a seccarsi facilmente e ad assumere colorazione giallastra in
    superficie ( nel barattolo ) ma una volta applicata risulta bianca, è
    abbastanza granulosa non tra le più elastiche ma molto
    "appiccicosa", versatile anche per usi al di là dello stencil.


Le malte si possono distribuire
con le apposite spatole per belle arti, egregiamente sostituibili con coltelli
da cucina, oppure le più morbide anche con il pennello; si possono modellare
sempre con gli appositi attrezzini ( tipo quelli per il das ) e - fondamentale -
con le dita !! E' inoltre possibile colorare le malte "in pasta" cioè
mescolando colori acrilici o a olio o pigmenti direttamente nell'impasto, oppure
dopo l'applicazione in fase di essiccazione o ad essiccazione avvenuta. Nel caso
di colorazione in fase di essiccazione si mescola il colore nella parte
superficiale della malta e se ne rimodella la superficie con il pennello, nel
caso di colorazione ad essiccazione avvenuta con il colore si può stendere in
modo compatto o accentuandone le irregolarità, in questo caso è preferibile
utilizzare colori più fluidi lasciando che si vadano a depositare maggiormente
nei punti più "scavati" ad esempio i colori ad olio
"spalmati" con un panno imbevuto di olio di lino, i colori acrilici
diluiti con acqua o con medium ritardante o con vernice acrilica trasparente,
oppure ancora con pigmenti mescolati con le cere o con la gommalacca ( anche
utilizzabile al naturale ). Un'altra possibilità è quella di applicare ad
asciugatura avvenuta la foglia oro che ne segue i rilievi accentuandoli ( e si
può ulteriormente antichizzare con i colori ad olio o con il bitume ).


 



allora sù sù ditemi che ne pensate e se aveete sperimentato altri prodotti ! :D

 
Top
Fulam
view post Posted on 1/5/2007, 16:43




Ciao dea interessante questo post...personalmente quando dipingo su masonite uso la cementite diluita con acquaragia---ma sarebbe interessante usare questi preparati tipo quella a fondo ruvido---
 
Top
deadellacaccia
view post Posted on 2/5/2007, 17:37




uuuhhh e che cos'è la masonite?
 
Top
Fulam
view post Posted on 3/5/2007, 17:03




la masonite è un tipo di legname simile al compensato ma molto più duro ottimo per dipingere ed economico-
 
Top
deadellacaccia
view post Posted on 3/5/2007, 17:26




aaaaaaahh capito , grazie!
 
Top
4 replies since 13/3/2007, 20:10   10823 views
  Share