deadellacaccia |
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| Malte ed effetti materici Gli effetti materici sono tra le ultime "mode" in fatto di decorazione, come sempre si tratta di scoperte vecchie di un secolo riportate in auge dai maghi del marketing dei prodotti per hobbistica ( che poi malgrado la mia avversione per ciò che ha finalità strettamente commerciale credo sia un lavoro molto divertente e stimolante ) cui seguono una stuola di artisti "selezionati" ( .... le persone con talenti artistici fuori dall'ordinario raramente si dedicano a questo ) pagati da suddette aziende che ne sperimentano gli usi che poi vediamo pubblicizzati da alcune delle decine di riviste del settore ( comunque beati loro pagati per essere creativi !! ). Gli effetti materici sono tra quelli che preferisco perchè spostano l'attenzione da una decorazione "perfetta" ( lucidatura a specchio, carteggiatura, allisciamenti vari ) alle "volute imperfezioni" del fatto a mano, secondo me una testimonianza maggiore di manualità combinata con sensibilità artistica ( come anche gli effetti pittorici ) piuttosto che non di pazienza e perseveranza . Questo perchè banalmente anche nella stesura di una malta si nota la differenza tra qualcosa che si fonde con l'oggetto e qualcosa che rimane assolutamente "posticcio". In commercio ci sono decine di prodotti per effetti materici, rassegno qui una breve e personale analisi del minimo campionario che ho avuto occasione di sperimentare riproponendomi di arricchirlo via via sperimentando o raccogliendo testimonianze sulle sperimentazioni altrui. - stucco pronto per muratori
anche detto stucco francese ( quello con cui spesso si chiudono le tracce degli impianti tanto per intenderci ) : si tratta di un prodotto molto economico e facilmente reperibile in ferramenta, uno dei miei jolly! Può essere naturalmente sostituito da impasti vari preparabili in casa con stucco in polvere, acqua e vinavil di cui esistono numerose ricette sul web, ma data la mia proverbiale pigrizia nel mescolare polverine varie volanti non è un gran peso spendere 'sti due euro per il prodotto pronto! ( che detto più seriamente è una deduzione dal rapporto costi - benefici ). Si può mescolare con sabbia per ottenere effetto simile alla malta sabbiata, cioè più granuloso, si possono usare sabbie naturali o colorate da decorazione ( es. ikea ). Ho letto che si può mescolare anche col sale grosso ... ma devo ancora provare, nutro comunque perplessità sulla durata nel tempo di tale tecnica soprattutto in ambienti umidi. Se lasciata ad asciugare in ambienti molto secchi o vicino a fonti di calore ( es. il termosifone ) può "spaccare"creando un ulteriore effetto decorativo. E' opportuno smussarne le asperità che ad asciugatura avvenuta tenderebbero a staccarsi. - malta sabbiata ( esprimo -
ferrario ): ha una maggiore elasticità di stesura rispetto a quella preparata con stucco pronto e sabbia, peraltro ha anche un costo diverso ( è sempre opportuno selezionarne l'uso a seconda della grandezza della superficie da ricoprire e dall'effetto che si vuole ottenere ), grazie a questa sua caratteristica si riesce a distribuire anche in strati molto sottili e risulta in proporzione più leggera, ho recentemente scoperto ( sul blog di deborah esperta ferrario ) che si può combinare a colori e pigmenti vari per effetti materico pittorici. Al naturale risulta di un colore bianco tendente al grigio, tono su tono i granelli leggermente più chiari o più scuri. - pasta effetto neve ( cres
deco ): i granelli che vi sono contenuti sono di tipo molto fine, risulta molto leggera ma meno elastica della precedente ( occorre maggiore attenzione all'aderenza nell'applicazione su superfici lisce ) il colore è un bianco molto chiaro e freddo; un prodotto sostanzialmente uguale è anche disponibile in tubetto con applicatore a punta comodo per effetti di neve in fiocchi ( a pallini o scritte ), ma a mio avviso con notevole difficoltà di applicazione quando il tubetto è pieno per metà ( è abbastanza rigido e difficile da spremere ) e spreco di materiale ( perchè poi occorre tagliare il tubetto e applicare il restante a spatola ). - malta effetto terracotta (
maimeri ) : si tratta di un prodotto già colorato in pasta appunto color terracotta, la tonalità visibile in confezione si spegne leggermente ad asciugatura avvenuta; è molto elastica aderisce bene su molte superfici anche su vetro e metallo, si stende molto facilmente anche con il pennello non presenta granuli, si presta molto all'applicazione su oggetti in terracotta appunto quali vasi coppi ecc. - fondo effetto ruvido ( easy )
: a metà strada tra una malta e un gesso acrilico, presenta granelli finissimi ( più di tutte le altre ), è completamente bianca, si riesce a stendere solo in strati molto sottili essendo piuttosto fluida, ottima la stesura a pennello, ottima aderenza e percezione gradevole al tatto; interessante l'applicazione sia come malta che appunto come fondo su cui lavorare sopra. - malta per stencil in rilievo:
si presta particolarmente bene all'applicazione suddetta ma solo con stencil molto rigido perfettamente aderente alla superficie da decorare e stesa con le dita! Tende a seccarsi facilmente e ad assumere colorazione giallastra in superficie ( nel barattolo ) ma una volta applicata risulta bianca, è abbastanza granulosa non tra le più elastiche ma molto "appiccicosa", versatile anche per usi al di là dello stencil.
Le malte si possono distribuire con le apposite spatole per belle arti, egregiamente sostituibili con coltelli da cucina, oppure le più morbide anche con il pennello; si possono modellare sempre con gli appositi attrezzini ( tipo quelli per il das ) e - fondamentale - con le dita !! E' inoltre possibile colorare le malte "in pasta" cioè mescolando colori acrilici o a olio o pigmenti direttamente nell'impasto, oppure dopo l'applicazione in fase di essiccazione o ad essiccazione avvenuta. Nel caso di colorazione in fase di essiccazione si mescola il colore nella parte superficiale della malta e se ne rimodella la superficie con il pennello, nel caso di colorazione ad essiccazione avvenuta con il colore si può stendere in modo compatto o accentuandone le irregolarità, in questo caso è preferibile utilizzare colori più fluidi lasciando che si vadano a depositare maggiormente nei punti più "scavati" ad esempio i colori ad olio "spalmati" con un panno imbevuto di olio di lino, i colori acrilici diluiti con acqua o con medium ritardante o con vernice acrilica trasparente, oppure ancora con pigmenti mescolati con le cere o con la gommalacca ( anche utilizzabile al naturale ). Un'altra possibilità è quella di applicare ad asciugatura avvenuta la foglia oro che ne segue i rilievi accentuandoli ( e si può ulteriormente antichizzare con i colori ad olio o con il bitume ). allora sù sù ditemi che ne pensate e se aveete sperimentato altri prodotti !
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