China Crackle o Craquele'

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†Joey†
view post Posted on 9/6/2006, 21:45




Ciao a tutti ragazzi...ho bisogno di voi che capite molto in questo campo...allora vi spiego...la mia ragazza deve fare un esame di pittura e il prof le ha chiesto di portarle disegni a CHINA SPACCATA....sapete dirmi insomma le cose basilari di questa tecnica,i modi di utilizzarla ecc?????????ve ne sarei grato davvero...vi prego aiutatemi...ciao a presto
† Joey † :D
 
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The King of Arts
view post Posted on 9/6/2006, 22:16




Sposto la discussione nella sezione + adatta...''Tecniche e Strumenti di Disegno''..:woot:..
cmq...sinceramente è la prima volta che sento nominare questa tecnica..CHINA SPACCATA..
mi dispiace dirtelo, ma io non saprei proprio come aiutarti, magari aspetta che qualcuno ti sappia rispondere ;)
 
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†Joey†
view post Posted on 10/6/2006, 07:50




Insomma CHINA SPACCATA-SCREPOLATA una cosa del genere...ora vi allego un esempio e vi faccio vedere cosa intendo....helllppppsssssssss!!!!!!!
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Vedete che se riuscite ad ingrandire la foto(e nn capisco perke sia così piccola)noterete delle screpolature proprio sulla china....ocme è possibile?ora vi faccio un esempio...l'effetto di screpolatura da ottenere è quello simile a quando si piega un foglio e si creano quelle senature no??????ecco quello è l'effetto da ottenere...allora sapete aiutarmi????
 
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The King of Arts
view post Posted on 10/6/2006, 09:08




l'Immagine è troppo piccola...quando hosti il disegno devi selezionare l'ultimo indirizzo url che ti compare nella pag. si Image Shack

lo copi e qui cliccchi su IMG nella barra degli strumenti dove scrivi e incolli il link...il gioco è fatto...

magari, con l'immagine + grande potrei capire meglio, oppure farti dire il nome esatto della tecnica a CHINA....facci sapere ;)
 
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†Joey†
view post Posted on 10/6/2006, 09:13




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Ecco fatto...ora si vede alquanto meglio...hiihih...allora????vi puo essere di aiuto??
 
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The King of Arts
view post Posted on 10/6/2006, 09:23




bene! ah si....ho già visto opere del genere, cioè...icrespature del genere, però il nome di qusta tenica mi risulta nuova, magari se riuscissi a farti dire il nome esatto di tale tecnica mi sarai di un immenso aiuto, così posso controllare meglio da qualche parte..;)

cmq...cambio il titolo del topic perchè non centra niente con l'argomento dela discussione...
 
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†Joey†
view post Posted on 10/6/2006, 09:40




Mi dispiace ma il nome della tecnica precisa nn lo so...so che si kiama tipo CHINA CRACKLE...di più nn so dirti..
 
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The King of Arts
view post Posted on 10/6/2006, 11:20




Forse ho trovato qualcosa che può esserti di aiuto per quanto riguarda il Crackle in generale...in basso leggerai ulteriri dettagli su come ottenere ciò che ti interessa...leggerai in grassetto ;):

China Crackle o Craquele'
Il craquele', questo sconosciuto!


CITAZIONE
In questo articolo voglio affrontare un problema comune a molti: quali prodotti usare per far venire bene il craquelè.

Per quanto riguarda il dilemma "kit o vernice screpolante?"(come dicevi tu prima) dovrete rassegnarvi a non avere una risposta netta, in questo articolo.

Potrei iniziare col dirvi che sul nostro sito potete trovare entrambi i tipi di vernici per il craquelè, sia quelle combinate in kit, sia i prodotti per ottenere il craquelè nel metodo "tradizionale", usando la gomma arabica.

Indubbiamente i kit portano il craquelè alla portata di tutti: sono indubbiamente costosi, ma il prezzo è compensato dalla praticità di utilizzo e dalla riuscita. Ma bisogna anche dire che un craquelè ottenuto con i prodotti in kit non darà mai delle screpolature come quelle che si ottengono con la tecnica tradizionale, che è più difficile da gestire, meno controllabile, ma indubbiamente più realistica.

Ecco spiegate le differenze principali fra i due tipi di prodotto, ora veniamo alle differenze pratiche!

Prima di proporre in negozio il kit "China Crackle", ho speso tre mesi in prove, tentativi, esperimenti per scegliere fra i tanti prodotti delle tante marche in commercio. Ma trovare quello che funzionava come dicevo io sembrava inizialmente un'impresa impossibile! Finalmente però sono riuscita ad ottenere dei risultati buoni dal kit che è presente sul nostro sito. Si tratta di un kit americano composto da due vernici completamente a base acqua che si usano in questa maniera: dopo aver colorato con il colore scelto l'oggetto che si vuole decorare, si stende sulla superficie la prima vernice. Questa asciugandosi diventa trasparente ed estremamente appiccicosa. Una volta asciugatasi la prima vernice, si stende la seconda, che rimane trasparente e che si screpola creando su tutto l'oggetto delle crepe omogenee. A questo punto si possono evidenziare le crepe con un colore ad olio, un colore acrilico, dei glitter, dei colori in polvere, insomma… con qualsiasi cosa possa rimanere "incastrata" nelle fessure del craquelè! Ciò che mi ha soddisfatto di questo kit, a livello tecnico, è il fatto che in qualsiasi luogo si cerchi di ottenere l'effetto craquelè, in qualsiasi condizione climatica e di umidità si esegua il lavoro, le crepe che si formano sono sempre uguali! Inoltre anche dopo la formazione delle crepe il prodotto non si sfoglia e non si stacca assolutamente dall'oggetto. E ancora, se si cambiasse idea e si decidesse di non voler più ottenere l'effetto craquelè, basterebbe stendere una mano di vernice di finitura trasparente sulla seconda vernice del kit e il gioco sarebbe fatto! Altre ragioni non tecniche che mi spingono a consigliare questo prodotto? Innanzitutto il rapporto prezzo-qualità: certi altri prodotti che ho provato non mi hanno dato i risultati sperati, pur costando più del kit "China Crackle". In secondo luogo il rapporto prezzo-quantità: il kit è costoso, è vero, ma addirittura nel kit, oltre ai due prodotti base, vengono forniti anche un pennello e dei guanti! Inoltre le vernici contenute nel kit permettono di realizzare parecchi lavori, anche di grandi dimensioni e in più esistono le ricariche dei due tipi di vernice, venduti separatamente dal kit e separatamente l'una dall'altra! Se poi siamo anche attenti all'aspetto ecologico, il kit è completamente realizzato in materiale biodegradabile.

Siete stupiti che non abbia trovato delle pecche in questo kit? Vi accontento subito! L'unica pecca è quella dei contenitori delle vernici: si tratta di sacchetti in plastica molto resistenti e sigillati benissimo, ma costringono a munirsi di vasetti vuoti di marmellate, miele e quant'altro, per poter travasare il prodotto non utilizzato. Beh, non è certo una grande pecca, soprattutto se lo si sa prima e se si considera che ciò che è stato risparmiato in confezionamento è stato aggiunto in vernici all'interno del kit!

Se si decide di non affidarsi ai kit, si mira certamente ad un risultato più realistico e più raffinato, ma certamente bisogna essere abituati ad usare colori e pennelli e bisogna essere pronti ad affrontare anche delle delusioni. Prima di riuscire ad ottenere un craquelè perfetto ogni volta che si cerca di realizzarlo infatti bisogna fare mille e più tentativi e concentrarsi non tanto sulle vernici, quanto sui tempi di asciugatura e sulle condizioni climatiche. In poche parole: se il risultato non è soddisfacente, non dobbiamo dare la colpa al prodotto e definirlo subito scadente, dobbiamo piuttosto pensare che non ha dato i risultati sperati perché abbiamo aspettato troppo tempo (o troppo poco) prima di stendere la gomma arabica, o magari i tempi erano giusti, ma la maggiore umidità ha creato delle crepe troppo grandi… Quindi bisogna avere una discreta determinazione ad utilizzare la tecnica tradizionale e non lasciarsi abbattere da possibili risultati poco incoraggianti. Chi riuscirà a superare queste due barriere (che non sono certo insormontabili!) si troverà ricompensato da una screpolatura perfetta, che sa di "antico" al punto giusto, che fa pensare alle biscottiere in ceramica delle nostre nonne e che dà il raffinato tocco in più che fa del nostro oggetto un vero capolavoro!

La tecnica per ottenere l'effetto craquelè utilizzando la gomma arabica non certo complesso in sé: bisogna innanzitutto stendere sull'oggetto scelto un paio di mani di vernice a base solvente. Bisogna lasciare asciugare questa vernice fino a che è "asciutta al tatto". Ciò vuol dire che sfiorando delicatamente l'oggetto, il nostro dito deve scivolare sulla vernice ancora morbida senza sporcarsi. A questo punto bisogna stendere sull'oggetto la gomma arabica a pennellate sparse, senza seguire una direzione o un criterio particolare. Stesa la gomma arabica, bisogna massaggiarla con i polpastrelli fino a che non diventa difficile da spalmare. Ora non resta che lasciare asciugare il tutto, dimenticarsene per un po': la gomma arabica si screpolerà creando le fessure che potranno essere riempite con bitume liquido o con colori ad olio.

Spero di esseti stato utile...;) facci sapere ok?
 
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NyxNyx
view post Posted on 10/9/2006, 10:01




per questa tecnica puoi comprare il cracklè da decoupage. si passa sul foglio e quando è asciutto i colori che ci passi sopra si screpolano. Sinceramente non so se funziona con la china, non l'ho mai sentita come tecnica, anche il disegno che hai postato... il colore è troppo denso, a me sembra acrilico. ;)
 
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deadellacaccia
view post Posted on 16/1/2007, 20:34




uh qualcosa di familiare! :huh:
si fa il craquelè anche con la colla vinilica e la vernice all'acqua... ma mi sa che sono arrivata tardino.... :unsure:
 
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CaterinaC
view post Posted on 24/2/2007, 16:14




ehh..questo è un argomento che nn finisce mai...
ce ne son tantissimi prodotti che fanno reazione e formano le crepe!!!
 
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10 replies since 9/6/2006, 21:45   600 views
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